Siamo responsabili…della sicurezza dei nostri figli!
Dal momento in cui i nostri figli vengono al mondo, la responsabilità di cui ci sentiamo investiti è enorme.
Una responsabilità nuova, sorprendente e anche, a tratti, spaventosa.
I nostri figli hanno bisogno di noi per vivere!
Hanno bisogno di noi per crescere, per soddisfare i loro bisogni, per stare bene.
Ma stare bene cosa significa?
Significa essere nutriti, curati, accuditi…
Ma significa ricevere quello di cui hanno bisogno per sentirsi al sicuro nel presente e nel futuro.
Ecco, una delle nostre più grandi responsabilità è proprio quella di renderli sicuri.
E perché ciò avvenga non basta proteggerli con i nostri abbracci e con le mura della nostra casa.
Per renderli sicuri sono necessari:
- la consapevolezza di questa grande responsabilità (non dobbiamo lavarcene le mani)
- il nostro impegno giorno dopo giorno, impegno nel costruire un rapporto con loro basato sul rispetto e sulla comunicazione
- una linea educativa che unisca decisione, empatia, coerenza, autenticità e fiducia!
- un’azione educativa strutturata e volta alla ricerca di soluzioni di fronte alle criticità.
Ma da dove cominciare per non soccombere di fronte a una sfida di questo livello?
L’inizio sta nel cominciare a porre le basi di questa sfida.
Le basi risiedono nelle 3 R, i pilastri su cui fondare la nostra azione educativa quotidiana.
- Le REGOLE che devono essere chiare, semplici e adeguate all’età. Definite dai genitori, vanno comunicate ai bambini e, fondamentale, imposte con decisione.
- La ROUTINE che struttura le giornate in famiglia in base a uno schema fatto di orari e abitudini monotone.
- I RITUALI, nientemeno che momenti preziosi e ripetitivi che caratterizzano le diverse fasi della routine quotidiana.
Perché le 3 R contribuiscono a rendere i nostri figli sicuri?
Perché insieme riempono di senso lo spazio e il tempo dei nostri bambini.
Le regole li limitano mostrando loro fino a dove possono arrivare: grazie ad esse capiscono come possono muoversi nel mondo, scoprono quali sono i comportamenti che più ripagano da un punto di vista relazionale.
La routine unita ai rituali dona invece loro un tempo su misura, un tempo che diventa comprensibile anche per i più piccoli. Le loro giornate da flussi caotici di eventi casuali si trasformano in sequenze di attività e di momenti ben precisi.
Tutto questo, interconnesso, dona magicamente ai nostri figli serenità, sicurezza, benessere.
Perché le 3 R funzionino però è necessario portarle avanti attraverso uno stile genitoriale efficace!
Uno stile genitoriale fatto di un mix di decisione, di coerenza, di resilienza e di dolcezza.
La decisione serve per dimostrare ai bambini che la struttura non cede rendendola efficace.
La coerenza è fondamentale per evitare confusione e per dare credibilità alle 3 R.
La resilienza aiuta a tenere duro anche nei momenti in cui, nonostante tutto, non funziona nulla.
La dolcezza aiuta invece i nostri figli a sentirsi compresi, accolti e amati, anche quando ci stanno mettendo alla prova.
Detto questo, non è semplice.
Ma vale senz’altro la pena provare e riprovare!
Perché la posta in gioco è alta: si tratta del benessere e della serenità presente e futura dei nostri figli!