Le Relazioni. Cambia tutto!
Abbiamo parlato di quello che succede dentro di noi e dei nostri bambini.
Ora passiamo a quello che succede al di fuori.
Si tratta di tutte le relazioni che sbocciano nel momento in cui nasciamo, e che evolvono con noi mentre cresciamo, maturiamo e poi mettiamo al mondo i nostri figli.
Diventando genitori si sposta il fulcro intorno a cui ruotano tutte le relazioni della nostra vita. Prendetevi un momento per pensarci:
…da figli dei nostri genitori ci trasformiamo nei genitori dei loro nipoti; improvvisamente la loro attenzione si sposta sui nuovi arrivati e a noi tocca gestire la loro ondata di affetto e di entusiasmo che a volte è davvero straripante.
…da membri di una coppia forte delle proprie abitudini e degli equilibri conquistati col tempo ci trasformiamo in una parte di un trio, un quartetto, etc… valanghe di responsabilità sulle spalle e milioni da decisioni da prendere condite dalla scomparsa improvvisa dell’intimità dei momenti di tranquillità e di libertà.
…da amici divertenti con cui condividere esperienze interessanti ci trasformiamo in accompagnatori di elementi di disturbo e confusione.
…da persone piacevoli e riservate ci trasformiamo in individui stanchi, provati dai “braccio di ferro” domestici ed esausti per le nottatacce.
E quindi eccomi qui. Passati più di 7 anni dal momento in cui è avvenuto per me questo stravolgimento.Le parole che mi sento rivolgere per la maggior parte del tempo sono (con tono particolarmente insistente e snervante):“MAAAAAMMAAAAA!!!!!”, “VIEEEEENIIIII!!!!!”, “HO SEEEETEEEEE!!!!!”, “HO FAAAAAMEEEE!!!!!”, “IN BRAAAAACCIIIIOOOOO!!!!!”Cercare di parlare con una persona adulta e riuscire a mantenere la concentrazione tra le mille interruzioni è un’impresa estrema!Gli argomenti principali delle mie conversazioni sono diventati completamente diversi: si passa dal tema fatiche a quello capricci, dal menù per la sera alle malattie e ai rimedi della nonna, dai problemi legati alla scuola alle difficoltà con i genitori degli altri bambini. Insomma tutto ruota intorno a loro!E quando capita di trovarmi con qualcuno che non ha figli (incontri ormai diventati rari perché chi non fa parte del magico mondo di pappa, nanna e cacca tendenzialmente si tiene alla larga) inizialmente mi chiedo: “E adesso, di cosa possiamo parlare? Insomma…Chi ero io prima? Che cosa occupava la mia testa per la maggior parte del tempo, prima?”.
Come si fa a sopravvivere a tutto questo?
Manteniamo la calma! E’ possibile, ma non illudiamoci che sia semplice.
Dobbiamo coltivare le nostre relazioni perchè sono la nostra linfa vitale, l’ossigeno per i nostri polmoni; soltanto vivendo in un contesto relazionale fertile e stimolante possiamo riuscire a svolgere il nostro ruolo genitoriale in modo positivo e sano.
Nelle prossime settimane affronteremo un ambito relazionale alla volta: partiremo dalla COPPIA per passare alla FAMIGLIA e concludere con la RETE SOCIALE che ci circonda.
Interessante? Vai a leggere la Teoria del Ciclo della Serenità Familiare