I nostri bambini sono programmati per il cambiamento…Supportiamoli!
Bene! Tutto chiaro!
Regole inserite in una struttura fatta di routine.
E nel momento in cui si deve cambiare? Come si fa?
Abbiamo detto che i bambini sono abitudinari e quindi la routine li aiuta a vivere tranquilli e sereni. Ma quanti cambiamenti devono affrontare nella loro vita a partire dal momento in cui abbandonano il grembo materno?
Innumerevoli!
Nascono, imparano a nutrirsi succhiando e poi iniziano a mangiare cibi solidi, cambiano la camera e il lettino, si muovono nel mondo in modo diverso, imparano a usare il vasino, riescono a chiedere quello che vogliono, imparano a dormire senza ciuccio, iniziano a frequentare il nido e la scuola materna, imparano a convivere con un fratellino, capita che debbano sopravvivere alla perdita di una persona cara… Quanto potremmo andare avanti ? La vita è piena di cambiamenti e ogni volta è una sfida adattarsi, anche per noi adulti…
Pensiamo al periodo che stiamo vivendo… Quanti cambiamenti per tutti… Quanti cambiamenti per i nostri bambini…
Come fanno? Come facciamo ad aiutarli?
Partiamo da questa prospettiva… I bambini sono abitudinari ma sono programmati per crescere e per cambiare. Quindi non ci dobbiamo preoccupare per loro! Hanno molte più risorse di quante noi ci immaginiamo!
E qui sta il punto. Siamo noi che abbiamo il potere di ostacolarli nel loro percorso di crescita e cambiamento proprio perché abbiamo l’ansia che non ci riescano, che si stressino, che soffrano…
Quindi poniamoci l’obiettivo di fare il contrario!
Supportiamoli nel cambiamento!
Troviamo il modo di aiutarli a trovare la strada. In fondo sta in questo il nostro compito!
Vi racconto una storia…La mia piccola Alice, di 19 mesi, ha una brutta malformazione alla colonna vertebrale.È vero, ci sono problemi più gravi, ma trattandosi della mia piccola non è stato, non è e non sarà facile.Alice ha affrontato difficoltà quando era nella pancia, ne ha affrontate tante quando é nata e ha continuato a trovarsene davanti ancora arrivata a casa dopo 50 giorni di TIN.Tanto che sapere che il suo problema si limita alla sua schiena è stato un sollievo…Tanto che alla fine l’idea che dovrà portare un brutto corsetto per 23 ore al giorno per anni è stata una consolazione…Il corsetto è stato rimandato più volte e a causa del Coronavirus lo stiamo rimandando ancora…Ormai è grandina, capisce, si rende conto… E allora mi sono chiesta: come aiutarla ad affrontare questo cambiamento così grande? Come sostenerla verso l’accettazione di uno strumento di tortura che dovrà accompagnarla nella quotidianità rendendola diversa dagli altri?L’idea si è concretizzata in questo: ho scritto una storia “La scintillante armatura” la cui protagonista è proprio Alice e ho fatto i disegni ispirandomi a quelli del suo libro preferito. La scomoda armatura aiuterà Alice a sconfiggere gli animali che l’assalgono e a ritrovare la strada di casa.Leggeremo la storia insieme così tante volte che la mia cucciola arriverà al fatidico giorno in cui la chiuderanno nel suo guscio più preparata, a modo suo, a quello che le starà succedendo.
Ecco. Avete capito dove volevo arrivare?
Noi possiamo fare questo: con determinazione, motivazione e positività possiamo aiutare i nostri bambini ad affrontare tutti i cambiamenti, anche i più drastici!
Le 5 regole d’oro per gestire al meglio il cambiamento? Eccole:
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Prepariamo i nostri bambini a quello che sta succedendo con parole autentiche e adeguate o servendoci di supporti come storie, pupazzi o esperienze dirette.
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Chiariamo ai piccoli quali sono le novità e le nuove regole da rispettare a casa e fuori, spiegando loro i motivi.
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Motiviamoli, dicendo loro che abbiamo fiducia nelle loro capacità e che sappiamo che ce la possono fare.
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Spieghiamo loro che sappiamo che sarà dura e che li capiamo se sono tristi o arrabbiati o spaventati.
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Rassicuriamoli che noi ci siamo sempre se hanno bisogno di noi, che li amiamo e possono chiederci aiuto.