Perché condannare i conflitti? Impariamo a gestirli!
Non si urla!
Non si litiga!
Non si fanno i dispetti!
Non si disturba!
Non si fa la lotta!
Non si dicono quelle cose!
Dovete andare d’accordo…
Dovete volervi bene…
Dovete giocare insieme…
Dovete capirvi e sostenervi…
Dovete obbedire!
Dovete ascoltare!
Dovete fare i bravi!
Si deve? Davvero?
Siamo sicuri che quello che conta nella vita sia andare sempre tutti d’amore e d’accordo?
Non è forse più importante discutere se la si pensa in modo diverso e trovare un accordo, un compromesso?
Non sono forse le tensioni e i disaccordi che tirano fuori il meglio da ognuno?
Perché saper far valere la propria idea è fondamentale e lottare per essa è segno di forza e di coerenza.
Ma quando a litigare sono i nostri bambini o siamo noi stessi con loro allora non ci va bene.
Allora andiamo in crisi.
Ci mettiamo in discussione e mettiamo in discussione il nostro lavoro di genitori.
“Mamma! Mi ha fatto male!”
“Mamma! Non mi dà il mio animale!”
“Mamma! Mi ha detto che sono una testa di rapa!”
“Mamma! Lo voglio io!
“Mamma! Ti odio! Voglio vedere i cartoni!”
“Voglio cambiare famiglia!”
Quante volte queste frasi…
E ogni volta il nostro quadretto idilliaco si infrange…
Ma perché desiderare la quiete e la pace ogni momento… Certo! Le urla stancano e le parole feriscono…
Ma fare la pace è stupore
Dirsi scusa e intimità
Venirsi incontro è complicità
Impariamo ad accettare i conflitti
Impariamo a vederli come un arricchimento
Impariamo a gestirli facendoci da parte
Insegniamo ai nostri piccoli a cavarsela da soli!
Le 5 regole d’oro per quanto riguarda questo strumento genitoriale chiave? Eccole:
1- Riduciamo le nostre aspettative e ci arrabbieremo di meno.
2- Quando litigano intromettiamoci il meno possibile, aiutiamoli solo a trovare un accordo.
3- Non giudichiamoli e non cerchiamo il colpevole.
4- Cerchiamo delle soluzioni pratiche che aiutino i nostri bambini a vivere la loro individualità in modo che diminuiscano i motivi di gelosia.
5- Accettiamo le discussioni tra noi e loro senza prenderla sul personale e senza dimenticarci il nostro ruolo.